marzo, 2025
Dettagli evento
Una produzione L’Albatro e Nutrimenti Terrestri Con il patrocinio di Errori giudiziari associazione fondata daValentino Maimone e Benedetto Lattanzi(www.errorigiudiziari.com) L’OFFESA adattamento teatrale di Sara Allegrucci e Carlo Fineschi con Sara Allegrucci, Matteo Bolognese,
Dettagli evento
Una produzione L’Albatro e Nutrimenti Terrestri
Con il patrocinio di Errori giudiziari associazione fondata daValentino Maimone e Benedetto Lattanzi(www.errorigiudiziari.com)
L’OFFESA
adattamento teatrale di Sara Allegrucci e Carlo Fineschi
con Sara Allegrucci, Matteo Bolognese, Chiara Della Rossa; regia Carlo Fineschi
Prima assoluta dell’omonimo libro di Rosario Orlando.
Una storia vera accaduta a una donna per bene. L’hanno arrestata perun reato gravissimo e infamante, ma mai commesso. Ha dovuto sopportare la vergogna del carcere senza colpa. Le sofferenze della sua famiglia. La perdita della reputazione con gli amici, sul lavoro, nella vita. Ma era innocente: non aveva niente a che fare con quello di cui l’avevano accusata.
Lo spettacolo, adattamento teatrale del libro, racconta un’ingiustiziaenorme, un clamoroso errore giudiziario. Una battaglia vissuta attraverso i due protagonisti: Anna Maria Manna e il suo avvocato Rosario Orlando.
Un comune in provincia di Taranto, verso la fine del 1999 finisce sulleprime pagine dei giornali per una brutta storia di pedofilia: alcuni alunni della scuola elementare, tra i 10 e i 12 anni, hanno raccontato alle loro maestre di essere stati adescati per partecipare a festini porno e incontri a sfondo sessuale. I carabinieri, incaricati di far luce sull’accaduto, sospettano il coinvolgimento di una trentina di persone: tra queste, Anna Maria Manna, incensurata. Le indagini sonocondotte in maniera alquanto “empirica”: i carabinieri, dopo aver ascoltato le testimonianze dei bambini, creano una sorta di album in cui vengono messe insieme diverse foto prelevate dall’ufficio anagrafe del Comune, da sottoporre alle piccole vittime per il riconoscimento. Anche la foto di Anna Maria Manna finisce nel fascicolo degli inquirenti: si tratta di uno scatto in cui la donna ha 17 anni ed è molto diversa da come appare all’epoca delle indagini, soprattutto per l’acconciatura.
I bambini, con una procedura confusa, la riconoscono come una delle donne coinvolte in quegli incontri. Ciò basta a farla ritenere colpevole.
Alle 5 del mattino del 25 maggio 2000 i carabinieri si presentano acasa di Anna Maria Manna a Torino.
Dopo qualche ora finisce nel carcere “Le Vallette” in isolamento. Il primo interrogatorio davanti al gip, durante il quale spera di poterchiarire tutto, non sortisce effetto. Passa una settimana e viene
trasferita nel carcere di Taranto, dove la detenzione si trasforma in uninferno.
Anna Maria Manna non conosce i bambini vittime, né i loro genitori
né tanto meno gli altri indagati.
E soprattutto, nel periodo in cui si sarebbero svolti i fatti non si trovava sul luogo dei fatti, ma a Torino per sostenere il concorso, poivinto, da impiegata comunale. Il legale della donna, l’avvocato Rosario Orlando, presenta una prima istanza di scarcerazione che il Tribunale di Taranto respinge, disponendo gli arresti domiciliari.
Passeranno altri due mesi prima che della scarcerazione per motivi disalute: Anna è deperita, ha perso moltissimo peso e le sue condizionicontinuano a peggiorare. Dopo quattro mesi dall’arresto, si svolge l’incidente probatorio. La donna viene posta dietro un vetro insieme con altre.
Ai bambini viene chiesto di segnalare chi partecipava agli incontrisessuali, ma nessuno di loro la riconosce.
Il 13 luglio 2001, quattordici mesi dopo l’arresto, Anna Maria vienedefinitivamente riconosciuta innocente: è lo stesso pm a richiedere l’archiviazione al gip.
La vicenda mette insieme, in un colpo solo, tutte le cause più frequenti di ingiusta detenzione. Gli errori giudiziari, ogni anno in Italia vengono arrestati 1.000 innocenti.
Una domanda sorge spontanea, e se domani accadesse a me?
venerdì 7 e sabato 8 marzo ore 21.00 – domenica 9 marzo ore 18.00
ingresso: € 12; tessera associativa: € 3
info e prenotazioni: info@teatrolesedie.it – 3201949821
Orario
(Sabato) 21:00