a cura di Massimiliano Pazzaglia e Andrea Pergolari
con Fabio Bussotti, Massimiliano Pazzaglia, Emanuele Salce, Carlotta Guido
regia Massimiliano Pazzaglia
Spiegava Achille Campanile nel suo enciclopedico Trattato delle Barzellette: «Non credete a quelli che vi diranno che, per far ridere, bisogna esser seri. Questo andrà bene per un discorso alla Camera dei Deputati. Ma, per quel che concerne le barzellette, il modo migliore per raccontarle è che il raccontatore cominci subito lui stesso a ridere fin dal momento in cui dice: E la sapete quella, eccetera eccetera? Questo incoraggerà gli spettatori a ridere. E, nella peggiore delle ipotesi, farà sì che ci sia almeno uno che ride: il narratore stesso».
Seguendo le indicazioni di un nume tutelare dell’umorismo, quattro attori della scena teatrale di oggi (Fabio Bussotti, Massimiliano Pazzaglia, Emanuele Salce, Carlotta Guido) hanno deciso di cimentarsi in uno degli esercizi più spericolati che esistano: raccontare barzellette. Come se non bastassero quelle che ci racconta instancabilmente la quotidianità italiana… Ma tenendo bene a mente la titanicità dell’impresa, esposta ad ogni tipo di vento contrario, perché le qualità di una barzelletta sono anche i suoi difetti: la volgarità, la banalità, la semplificazione, la ripetizione e l’identificazione. Per raccontare una barzelletta si viaggia sul crinale tra il godimento e l’imbarazzo, come un equilibrista sul filo. Raccontarla è un’arte, così come ascoltarla.
D’altronde, per tornare a Campanile: «Se la barzelletta è lunga ed elaborata, può capitare di distrarsi durante la narrazione e pertanto non seguirne il filo. In questo caso, regolarsi sul come fanno gli altri, se ce ne sono. Se siete solo col narratore, appena capirete che non capite, accentuate le smorfie del sorriso fino ad accrescere il dolore dei muscoli facciali».
E siccome non c’è nulla di più popolare di una barzelletta, lo spettacolo Barzellette si apre al pubblico: il Teatro Le Sedie ha indetto un concorso sul suo sito e la sua pagina facebook, invitando gli spettatori ad inviare via e-mail le loro barzellette. Le tre migliori barzellette (una per sera) saranno premiate ed i loro autori saranno invitati a raccontarle sul palco durante lo spettacolo